Spinta dal bicilindrico Testastretta 11° di 937, ottimizzato in maniera specifica per questa moto, è equipaggiata con cerchi a raggi da 21” e 18”. Nuovo il telaio a traliccio in acciaio, che lavora in combinazione con sospensioni a lunga escursione. Il design della Ducati DesertX 2022 rispecchia quello del concept: è un’interpretazione moderna delle linee delle moto enduro degli anni ’80.
Tanto attesa dal pubblico fin dalla sua apparizione in forma di concept ad Eicma 2019, ecco che finalmente arriva la versione di serie della Ducati DesertX, l’interpretazione moderna delle linee delle moto enduro degli anni ’80 secondo la Casa di Borgo Panigale. Sulla DesertX troviamo infatti gli elementi estetici che hanno reso mitiche le moto dei grandi Rally Africani, rivisti in chiave contemporanea.
Il motore della DesertX è il bicilindrico Ducati Testastretta 11° di 937 cc con distribuzione desmodromica, ottimizzato in maniera specifica per questa moto. In questa configurazione Euro 5 il motore eroga una potenza massima di 110 CV a 9.250 giri/minuto e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 giri/minuto. L’ultima evoluzione del motore Testastretta 11° che equipaggia la DesertX eredita tutti i miglioramenti introdotti su questo propulsore prima sul Monster e successivamente sulla Multistrada V2: vale a dire, ad esempio, frizione a 8 dischi e il tamburo del cambio che lavora su cuscinetti. Come anticipato, però, il Testastretta 11° è stato ottimizzato in maniera specifica per questa moto. Il cambio possiede infatti rapporti dedicati differenti rispetto a quelli della Multistrada V2. La rapportatura è stata complessivamente accorciata. Prima e seconda marcia, in particolare, sono molto più corte rispetto agli altri modelli (rispettivamente del 14,3% e dell’8,7% vs Multistrada V2). All’altro estremo, la sesta marcia è adeguatamente lunga. Il cambio lavora in abbinamento al DQS Up&Down (Ducati Quick Shifter) con strategia sviluppata specificatamente per questo modello. Gli intervalli di manutenzione della DesertX sono previsti ogni 15.000 km o 24 mesi, con controllo gioco valvole ogni 30.000 km.
Oltre alla versione “full power” sarà disponibile anche la versione a 35 KW per i possessori di patente A2.
La ciclistica della Ducati DesertX si avvale di un nuovo telaio a traliccio in acciaio, che lavora in combinazione con sospensioni a lunga escursione dotate di settaggi specifici. La forcella a steli rovesciati da 46 mm di diametro offre 230 mm di escursione, il mono consente una corsa della ruota posteriore di 220 mm. Entrambe le sospensioni sono unità Kayaba, completamente regolabili. 250 i mm di luce a terra, 202 i kg di peso della moto (a secco, 223 in o.d.m.)
DesertX monta ruote del tutto inedite per una Ducati: cerchi a raggi nelle misure di 21“ all’anteriore e 18” al posteriore. Gli pneumatici tubeless di primo equipaggiamento sono i Pirelli Scorpion Rally STR nelle misure: 90/90-21 M/C 54V M+S TL e 150/70 R 18 M/C 70V M+S TL. DesertX sarà anche omologata sia per montare pneumatici più orientati al fuoristrada (90/90-21 M/C 54R M+S TL e 150/70 - 18 M/C 70R M+S TL), sia per pneumatici più stradali. (90/90 - 21 M/C 54V TL e 150/70 R 18 M/C 70V TL).
L’impianto frenante anteriore è caratterizzato dalla presenza delle pinze radiali monoblocco Brembo M50 a 4 pistoncini da 30 mm di diametro, pompa assiale con leve regolabili e doppio disco anteriore da 320 mm con flangia in alluminio. Al posteriore troviamo invece un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante a doppio pistoncino, sempre Brembo. L’ABS è di tipo cornering.
La sella è posizionata a 875 mm da terra, ma la seduta può essere ridotta montando la sella ribassata (disponibile come accessorio) e può scendere ulteriormente installando il kit sospensioni ribassate (anch’esso disponibile come accessorio). La capacità di carico della moto è di 240 kg e le valigie in alluminio, disponibili come accessorio, possiedono un volume totale di 76 l, che possono diventare 117 l totali in abbinamento al top case.
Il serbatoio ha oltre 21 l di capacità e come optional è disponibile un serbatoio posteriore aggiuntivo della capienza di 8 l. Il trasferimento della benzina dal serbatoio posteriore a quello anteriore viene suggerito al pilota attraverso il cruscotto nel momento in cui il livello del carburante all’interno del serbatoio anteriore scende al di sotto di una determinata soglia e può essere attivato attraverso i comandi al manubrio.
6 i riding mode presenti sulla moto, che lavorano in combinazione con i 4 Power Mode (Full da 110 CV, High 95 CV, Medium 75 CV e Low 75 CV) che modificano potenza e prontezza di risposta del Testastretta. La principale novità è rappresentata dai settaggi specifici per il Riding Mode Enduro e dall’introduzione del nuovo Riding Mode Rally, che si aggiungono a Sport, Touring, Urban e Wet. Ciascun Riding Mode disponibile sfrutta la presenza della IMU (Inertial Measurement Unit) Bosch per agire sui livelli di intervento dei vari controlli.
Di serie anche EBC (Engine Brake Control) regolabile su 3 livelli, DTC (Ducati Traction Control, 8 livelli), DWC (Ducati Wheelie Control, 4 livelli) e ABS Cornering (3 livelli, quello meno invasivo è attivo solo sulla ruota anteriore). L’ABS è anche completamente disattivabile direttamente attraverso il blocchetto comandi con tasto dedicato, ma solamente nei Riding Mode Enduro e Rally.
La DesertX è equipaggiata con display TFT a colori da 5” ad alta risoluzione orientato verticalmente. Questo display è predisposto per l’integrazione con il Ducati Multimedia System che consente di connettere lo smartphone, attivando così funzioni come il controllo della musica, la gestione delle chiamate e la navigazione Turn by Turn (opzionale) con indicazioni stradali direttamente sul cruscotto. Il display offre la possibilità di scegliere tra due Info Mode di serie: Standard e Rally.
L’impianto fari è di tipo full LED. Il doppio proiettore anteriore ha due moduli poliellissoidali bi-funzione con Daytime Running Light (DRL). Il faro posteriore è dotato del Ducati Brake Light, un sistema che, in caso di frenata brusca, attiva automaticamente il lampeggio della luce posteriore.
La nuova Ducati DesertX sarà in vendita ad un prezzo di 16.240 euro c.i.m. La versione da 35 KW costa 1.000 euro in meno.
Il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensiva di "messa in strada". che Motociclismo quantifica in 250 euro.
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