Roval Rapide CLX II e Alpinist CLX II.Specializzato inaugura la seconda era tubeless

2022-06-19 00:34:12 By : Ms. Tammy Niu

Un nuovo standard per le ruote tubeless. È quello che Specialized propone con le nuove ruote Roval Rapide CLX II e Alpinist CLX II. Per la casa americana si torna di un ritorno allo standard tubeless dopo averlo abbandonato per alcuni anni a favore di una un, pur efficace e vincente, sistema copertoncini e camere d’aria che erano, fino a oggi, praticamente un’eccezione nel gruppo dei professionisti che si è diviso tra tubolari e coperture tubeless. Vale la pena capire cos’ha determinato questa alternanza di scelte prima di presentare le nuove ruote che sono già state utilizzate alla Parigi Roubaix e stanno correndo il Giro d’Italia.

Specialized aveva presentato già diversi anni fa delle ruote molto efficaci con tecnologia tubeless. Lo standard c’era, i test di sicurezza erano stati superati a pieni voti, al di sopra delle specifiche minime richieste. Poi successe un piccolo incidente: Peter Sagan ruppe una ruota. Non fu una rottura “drammatica”, l’incidente era avvenuto durante un uso un po’ estremo: avete presente quando vediamo Sagan fare il funambolo in bicicletta, saltando sui parciapiedi e utilizzando la bicicletta all’estremo? Pare che fosse successa proprio una cosa del genere: difficile in quella situazione, che una ruota potesse rimanere intatta: fu questo il risultato delle analisi approfondite fatte nei laboratori Specialized in California.

Proprio in quelle analisi si capì, però, che una ruota con copertoncino e anche la camera d’aria poteva offrire una migliore resistenza. Impatti a diverse velocità misero in evidenza come i danni causati, anche con impatti elevati, erano contenuti con la presenza del sistema copertoncino-camera d’aria. Ecco perché fu presa la decisione: le Roval Alpinist CLX e Rapide CLX avrebbero avuto copertoncino e camera d’aria (ne abbiamo parlato qui). Le caratteristiche aerodinamiche e la conformazione del cerchio davano garanzia di scorrevolezza assoluta, quindi nessun compromesso col copertoncino “…e le vittorie che hanno conseguito queste ruote ne sono la riprova”, dicono da Specialized. L’accoppiata con copertoncino Specialized Turbo risultava davvero formidabile in termini di efficienza.

In casa Specialized, però, non si sono dati pace. Se c’era una sicurezza garantita con le ruote per copertoncino, si doveva arrivare a quello standard anche con le tubeless. La gomma senza camera d’aria ha comunque meno attriti interni, è una questione fisica; quindi, in termini di assorbimento energia è più vantaggiosa, diventa più scorrevole e non si scappa. Quindi l’evoluzione al tubeless delle due ruote di punta non poteva che essere in questa direzione. Ed eccole qui.

Nella scelta delle forme l’azienda americana è andata preferire la conformazione “hooked” del cerchio, cioè con l’incastro ben evidente per il cerchietto della copertura che assicura una possibilità di gonfiaggio molto alta per chi volesse esagerare.

Combinano l’aerodinamica di una ruota TT a sezione profonda con la leggerezza di una ruota da salita e, quindi, anche l’efficienza superiore e la maneggevolezza di un sistema tubeless, la Rapide CLX II è pensata per la velocità. Migliora l’efficienza aerodinamica e le prestazioni in salita, rimanendo stabile e maneggevole, indipendentemente dalle condizioni del vento.

La Rapide CLX è in realtà è presentata come due ruote in una, ciascuna ottimizzata per le sfide aerodinamiche proprie delle sue caratteristiche: un cerchio anteriore alto 51 mm con una larghezza esterna di 35 mm e un cerchio posteriore alto 60 mm con una larghezza esterna di 30 millimetri: il risultato è un set di ruote tubeless che è più veloce della maggior parte delle ruote da 65 millimetri ma è il 25% più stabile delle CLX50 con vento forte.

«Da studi approfonditi sui tempi di reazione automobilistici e aeronautici, sappiamo che sono le raffiche di vento comprese tra 0,5 e 2,0 secondi con cui i ciclisti combattono – dicono da Specialized – In sostanza un ciclista non può reagire a raffiche di vento inferiori a 0,5 secondi: sono troppo rapide. Un ciclista può reagire a raffiche di durata compresa tra 0,5 e 2,0 secondi, ma reagirà al termine della raffica di vento. Ciò provoca una correzione eccessiva che deve essere corretta di nuovo, motivo per cui i venti trasversali sembrano così imprecisi. Quindi abbiamo incaricato il nostro algoritmo di ottimizzare la stabilità nella finestra temporale da 0,5 a 2,0 secondi. Più veloce di così, non puoi reagire abbastanza rapidamente. Più lento, puoi facilmente adattarti alla forza di un vento laterale. Per giorni, l’algoritmo è mutato in modo casuale, eliminando virtualmente le prestazioni basse e ripetendo quelle con prestazioni elevate».

È la ruota ideale per le salite in casa Specialized. Si è lavorato sulla leggerezza e la maneggevolezza: risultano molto reattive in curva secondo la presentazione della casa americana e offrono ottima tenuta anche su fondi sconnessi.

Rattività e maneggevolezza sono proprio di un cerchio più leggero come è quello delle Alpinist CLX II tubeless. È stato progettato il set di ruote come un sistema in cui gli ingegneri hanno controllato e testato ogni parte: mozzi, cerchi, raggi, e tipo di montaggio. Uno sviluppo ottimizzato per gli pneumatici Specialized Tubeless. Il risultato è un set di ruote tubeless da 1,250 grammi con una qualità di guida molto elevata.

«Il cerchio Alpinist CLX II è un’opera d’arte – si esaltano da Specialized – Presenta il layup di carbonio più preciso che abbiamo mai creato, il risultato di oltre 50 diverse iterazioni, centinaia di test di impatto e innumerevoli ore su strada. Reagiscono anche al minimo aumento di potenza con un’accelerazione immediata e tracciano le linee più sincere in curva, ma possono anche sopportare quasi il doppio degli standard di impatto di ogni ente certificatore.

«Questa accelerazione istantanea e durata elevata sono il risultato di due anni di lavoro.

Come la Rapide, l’Alpinist è ora compatibile tubeless con un cerchio hooked per sfruttare tutto ciò che uno pneumatico tubeless offre alla pedalata. Abbiamo anche modificato le dimensioni del diametro esterno del cerchio per creare 1,4 mm in più di gioco del tallone per la gomma. Questo permette un migliore montaggio ed una riparazione più semplice».

I nuovi mozzi LightAF sono il cuore pulsante dell’Alpinist CXL II. È stato ridotto il peso di 50 grammi dal precedente mozzo Alpinist CLX con nuovi corpi mozzo a basso profilo e supporti del rotore lavorati. All’interno, la meccanica DT Swiss EXP e i cuscinetti in ceramica SINC offrono una scorrevolezza  e una durata molto elevate.

Ulteriori informazioni: https://www.specialized.com/it/it

10 mag 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside

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